WETSUIT YES OR WETSUIT NO?
Le belle notizie partono dalle prime ore del mattino ore 05:30, quando prima di un IRONMAN di un 70,30 oppure un triathlon, il TEAM LEADER decide se la muta è concessa oppure no, attimi di tensione per tutti gli atleti.
Fino a pochi anni fa la differenza la faceva principalmente su atleti con difficoltà nel nuoto, con una gambata poco propulsiva e allora la muta dava quella gallegiabilità che li consentiva di andare più velocemente che in allenamento.
Ad oggi la differenza la fa anche SU TUTTI DAI PRO AGLI AGE-GROUP
Ho cercato di vedere e studiare quanto fosse questa differenza, e guardate cosa ho trovato:
Su un test in vasca da 50 metri, abbiamo testato la velocità dei 300 metri in 4 situazioni diferrenti, con combinazioni differenti e dalla media risulta che:
300 metri con costume slip: 4:18
300 metri con muta: 3:53
300 metri con body compressor: 4:26
300 metri con body normale: 4:26
Diciamo che la differenza tra i due body è minima, ma la differenza tra senza o con muta è di 27 secondi sui 300 metri.
Ho provato a monitorare la medesima situazione su distanze più lunghe
Nel primo 3900 con muta un tempo di 52:10, il secondo 3900 57:48 a parte la differenza del tempo, che nel complessivo tempo della gara incide poco, almeno che non puntiamo a Kona, la differenza fondamentale la fa la media battiti 123 con muta 160 senza muta con body.
PERCIO’ MUTA SI !!!!